VIII Legislatura – Tornata del 6 aprile 1865
«Art. 2. Effettuandosi il trasferimento del Consiglio di Stato da Torino a Firenze, saranno con reale decreto nominati a giudici del detto tribunale
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milioni. L'onorevole Valerio ha fatto un'altra esposizione, e ha piantato un altro calcolo; ha detto che la nuova combinazione avrà emesso od emetterà in
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amministrativa. E mi credo autorizzato a far questo perchè l'onorevole Valerio ha detto che pigliava le cifre della Commissione amministrativa di cui fu relatore
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per dire, dì molti anni, giacchè la Commissione della Camera, l'ho già detto ieri, ha ripigliati i calcoli che già erano stati istituiti, li ha
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dei lavori pubblici; per cui io avendone già detto tutto quello che sapeva nella relazione, e avendo sentite le ragioni con tanta felicità svolte dai
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solita arguzia ha detto a questo proposito che non ci voleva molto a scoprire che codesta era la strada la più breve; ma non basta conoscere la linea
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Mi hanno fatto senso tutte le cose che ha detto l'onorevole Depretis, ma più di tutte le altre l'importanza e la gravità delle conseguenze che egli
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L'onorevole ministro Jacini, credo, ha detto una cosa giustissima. L'Abruzzo era unito al regno di Napoli. Sta bene: ma geograficamente appartiene
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Si è detto soltanto: questa strada non è fatta; essa è ancora in fieri press'a poco come nel 1862.
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Non è quistione di difficoltà tecnica: non si è mai detto che la strada di Conza non si possa fare, che, a paragone di tante altre difficoltà
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autorità l'onorevole Depretis. Ma io non farò qui che ripetere quanto ha già detto assai opportunamente il signor ministro.
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, e ha detto: se date indietro un passo, vi tiro addosso. Questa è, parmi, l'immagine che meglio risponda alla terribile multa d'un decimo della
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breve all'Adriatico. Io però ho già detto qual'è la mia fede economica su questo proposito. Io non credo alla grandissima importanza che si vorrebbe dare
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faceva sospettare un altro: bisognava verificare. Le carte, anche le migliori, tante volte non rispondevano; e checchè ne abbiano detto taluni degli
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avvicinarsi a Campobasso, ed hanno detto che sarebbe meglio passare più sul fondo della valle. Anch'io penso così; sarebbe forse più economico stare
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Il fatto è che nella mia opinione sono venuti anche gli arbitri. Io non approvo questo sistema degli arbitri, ma non posso tacere ch'essi hanno detto
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con esagerazione come abbiamo veduto in prova la strada ligure dove era per legge determinata una misura massima di 275 chilometri, e vi si era detto
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Resta dunque vero quello che è detto nella relazione, che cioè non ci è nessuna difficoltà nè costituzionale, nè di diritto pubblico interno, nè di
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men vero che sia da preferirsi il sistema adottato ora dal Ministero al sistema scritto nella legge antecedente. Ne ho detto già i motivi, e non
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su, mi sono detto: ma possibile che non ci sia proprio alcuna differenza tra le provvigioni di un Governo che non rende ragione a nessuno, che prende
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Ordinariamente si sa quale sia la sorte riservata agli ordini del giorno. Dopo che sono stati svolti dagli oratori, dopo che il Ministero ha detto il
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Lazzaro. Quando io ho detto che il Governo non sempre ha tenuto conto degli ordini del giorno votati dalla Camera, lo diceva con cognizione di causa
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Ma, sia detto con sua buona pace, questo empirismo non è degno del valente autore delle “Condizioni della proprietà in Lombardia”.
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tratto ove è detto: «Che sebbene qualche espressione della legge del 26 giugno 1851 abbia potuto dare origine alla persuasione in cui erano i
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Una voce. L'ha già detto.
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in detto articolo.»
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Se la Camera non credesse di adottare il mio ordine del giorno, ne seguirebbe che non si conseguirebbe forse mai lo scopo del detto articolo 11
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marmi: Serravezza aveva un approdo detto, se non erro, Marina; Massa lo scalo di San Giuseppe; Carrara lo scalo di Avenza.
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infelicità di tempi e di Governi. Di fronte a Guastalla il Crostolo mette foce nel Po al punto detto il Baccanello, e fino là ed oltre rimontano
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Lombardi e quello di Ariano, col consorzio dei quali utilizzerebbesi, come ho detto, sempre più il tronco di ferrovia di Candela, e arricchirebbesi di utile
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Io ho detto subito al nostro collega che mi presentava quest'ordine del giorno: No, in questo modo non lo firmo. Invitare a cercar modo se, d'accordo
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Stato, purchè l'erario nazionale non abbia da sottostare in nessuna parte a pesi maggiori di quelli indicati in detto progetto.»
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Egli ha poi aggiunto una frase ancora a questo suo progetto, che sostituirebbe a quello del Governo, e ha detto che per fare tutte queste belle cose
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Accademia della crusca
